Torre di Levante e Torre di Ponente
Biella (BI), 1995-2003
Sono due delle cinque torri realizzate in centro Biella, nel comparto adibito a Centro Direzionale Amministrativo e costruito secondo le linee guida del piano urbanistico esecutivo studiato dall'architetto Ignazio Gardella.
Nel rispetto delle rigide prescrizioni dello strumento urbanistico, orientate al mantenimento dell'uniformità compositiva e materica, si è scelto di scomporre il volume con aggetti, rientranze e specchiature, per slanciare la forma tozza di parallelepipedo a base quadrata, con altezza limitata rispetto alle dimensioni della pianta, imposta dal piano. In un approccio di questo tipo la texture di facciata, in mattone paramano, ha assunto un ruolo di primaria importanza: giocando con i singoli elementi per ottenere l’effetto di cortina muraria monolitica, spezzata da sfondati e vetrate si è ridotta l’entità dei pieni ristabilendo un equilibrio proporzionale più armonico.
Complesso residenziale "Luovo"
Ronco Biellese (BI), 2005-2008
Insediamento residenziale nella collina biellese, costituito da quattro ville e da un fabbricato plurifamiliare, disposti attorno ad un ampio spazio verde. Le ville, pensate come volumi semplici uniti da un portico continuo, si sviluppano su due livelli e sono disposte per svettare a monte ed aprirsi al sole verso valle; il condominio a due piani fuori terra, segue la medesima logica di semplicità compositiva e formale con il minimo impatto sul paesaggio, in cui si colloca seguendo la naturale morfologia delle curve di livello.
La copertura, a due falde, con orientamento ottimale per contenere pannelli solari e celle fotovoltaiche, interrotta da zone terrazzate per godere della vista panoramica, è realizzata con manto in coppi piemontesi che, come il paramento murario in mattoni di cotto, ricorda la storia del comune di Ronco noto, fino alla metà del secolo scorso, per la produzione di manufatti in argilla locale cotta.
Residenza "Sant'Eusebio"
Biella (BI), 1988-1993
Il complesso residenziale è situato all'interno di un'area di completamento urbano, disciplinata da un piano di Edilizia Convenzionata, con densità abitativa intensa, in un contesto cittadino che non presentava particolare interesse architettonico ed ambientale. Il piano nasceva con l'intento di ricucire il tessuto urbano e di migliorare il contesto grazie alla qualità architettonica dei nuovi edifici. I tre condomini, di notevole impatto per le dimensioni e per la compattezza dei volumi, sono caratterizzati dai parapetti delle logge e dei balconi che, con il cornicione, tracciano delle linee di colore degradante dall'alto verso il basso, alleggerendo i prospetti e vivacizzando l'insieme
Casa unifamiliare
Ponderano (Bi) 1986
Casa unifamiliare fortemente caratterizzata da una fascia di copertura continua su tutto il perimetro costituito da lastre di marmo decorato in bassorilievo, lavoro dello scultore Nerone Giovanni Ceccarelli. Il porticato con una teoria di colonne tinteggiate di color lilla è in contrasto cromatico con la pavimentazione in ardesia e la muratura in mattoni con finiture in ceramica bianca lucida. La zona giorno si articola intorno ad un patio coperto da una cupola in cristallo che si apre scorrendo su binari e scopre una fioriera e un acquario che scendendo fino al piano sottostante porta la luce naturale nella zona abitabile del seminterrato.
Villaggio turistico "Piviere"
Villasimius (CA), 1973
Villaggio turistico con residenze singole accorpate in nuclei, disposte sul promontorio di Punta Santo Stefano seguendo il naturale assetto geomorfologico del terreno.
L’impiego di materiali naturali, tipici della tradizione locale, uniti al disegno plani-volumetrico, ha permesso la piena integrazione nel paesaggio preesistente.
L’impatto degli edifici sia dal mare che dalla terra risulta opportunamente filtrato dalla vegetazione dei giardini e dalle aree verdi, che si armonizzano con la macchia mediterranea.